Internazionale

Ankara testa le armi sui kurdi e poi le vende

Ankara testa le armi sui kurdi e poi le vendeIl presidente turco Erdogan – Reuters

Turchia Boom delle esportazioni militari e un nuovi progetti per quasi 6 miliardi di dollari. Erdogan lucra sulla campagna anti-Pkk, che prosegue: lanciata una nuova operazione a Yuksekova

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 marzo 2016
Prima testa e poi vende: in Turchia il Comitato per l’industria della difesa ha approvato ieri nuovi progetti militari per un valore totale di 5,9 miliardi di dollari. Lo ha annunciato in pompa magna il premier Davutoglu che ha specificato che 4,5 miliardi del totale finanzieranno progetti interni. Produzione domestica per dare una spinta significativa ad un settore, quello bellico, che sta vivendo un’exploit grazie alle campagne anti-kurde in corso. Nei primi due mesi dell’anno le esportazioni turche di armi sono cresciute del 35%. In prima linea nell’interesse dei compratori ci sono i droni dotati di missili. «La produzione di...

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