Alias Domenica
Anna-Eva Bergman, sezione e foglia d’oro: astrarre
Parigi, Musée d'Art Moderne Dopo una fase illustrativa, che sdegnò, Anna-Eva Bergman, moglie di Hartung, dal 1950 scoprì nei paesaggi della sua Norvegia le geometrie perenni...
Anna-Eva Bergman, N° 13 1976 «Deux nunataks», 1976
Parigi, Musée d'Art Moderne Dopo una fase illustrativa, che sdegnò, Anna-Eva Bergman, moglie di Hartung, dal 1950 scoprì nei paesaggi della sua Norvegia le geometrie perenni...
Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 maggio 2023
Davide RaccaPARIGI
L’artista norvegese Anna-Eva Bergman ha conosciuto due periodi nella propria produzione artistica: dal 1927 al 1950 è stata disegnatrice, illustratrice e caricaturista; e dal 1950 alla sua morte, nel 1987, si è affermata come pittrice d’astrazione. Questi due periodi appaiono come una irriducibile dicotomia se stiamo alle parole di Bergman stessa, che nella seconda parte della sua vita condanna la prima in termini talvolta molto aspri. Nel marzo del 1950, ad esempio, in una missiva all’allora ex- ma anche futuro marito Hans Hartung (la coppia è stata sposata dal 1928 al 1938, e poi di nuovo dal 1957), scrive: «la...