Italia
«Anna», morta con suicidio assistito a carico del Servizio sanitario nazionale
E' il primo caso in Italia «Io oggi sono libera, sarebbe stata una vera tortura non avere la libertà di scegliere». Sono le ultime parole di Anna, nome di fantasia, la donna triestina di 55 anni […]
E' il primo caso in Italia «Io oggi sono libera, sarebbe stata una vera tortura non avere la libertà di scegliere». Sono le ultime parole di Anna, nome di fantasia, la donna triestina di 55 anni […]
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 13 dicembre 2023
«Io oggi sono libera, sarebbe stata una vera tortura non avere la libertà di scegliere». Sono le ultime parole di Anna, nome di fantasia, la donna triestina di 55 anni morta a casa sua dopo l’auto somministrazione di un farmaco letale fornito dal Sistema sanitario nazionale. La morte è avvenuta lo scorso 28 novembre ma è stata resa nota ieri dall’associazione Luca Coscioni. «E’ il primo caso in Italia – ha spiegato l’associazione – ad aver avuto accesso al suicidio assistito con l’assistenza completa del Ssn», che ha fornito il farmaco letale e un medico di supporto. Anna era affetta...