Alias
Annabella Rossi, lettere da una tarantata
Antropologia Una vita da studiosa appassionata e poliedrica, tra Gramsci e Pasolini, tra Salento e Campania
Annabella Rossi vista da Ferdinando Scianna
Antropologia Una vita da studiosa appassionata e poliedrica, tra Gramsci e Pasolini, tra Salento e Campania
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 30 novembre 2019
Il contributo, l’impegno etico e intellettuale di Annabella Rossi (Roma 14 settembre 1933 – 4 marzo 1984), antropologa, fotografa e documentarista, inizia nel 1959 quando, invitata dall’antropologo napoletano Ernesto de Martino (1908/1965), partecipa alla spedizione etnografica per lo studio del tarantismo nel Salento ed eredita il medesimo impegno culturale, civile e politico che lo studioso riversa nelle proprie ricerche sulle condizioni di indigenza delle popolazioni del Meridione. «Questa realtà – scrive Annabella – deve essere documentata, per essere conosciuta, per circolare, per smascherare chi la copre per precisi fini politici. In tale maniera si contribuirà a cambiare una situazione che...