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Anni ’90, scoppia la «la relazione»
Scenari Trent'anni dopo, un percorso tra le realtà che hanno cambiato lo statuto dell'opera d'arte
Cesare Pietroiusti, Luca Vitone, Giancarlo Norese, Alessandra Pioselli, Mauro Manara, Bruna Esposito, Annalisa Cattani, Lorenzo Benedetti, Salvatore Falci, Anteo Radovan, Cesare Viel, Eva Marisaldi e altri del Progetto Oreste (1997-2001)
Scenari Trent'anni dopo, un percorso tra le realtà che hanno cambiato lo statuto dell'opera d'arte
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 luglio 2020
Gli anni Novanta: non così vicini da non essere inseriti in un libro di storia dell’arte per gli istituti superiori, ma neanche così lontani da aver avuto la possibilità di avviare su di essi un processo di comprensione critica. Sfogliando un manuale generico, in Italia, Maurizio Cattelan e Vanessa Beecroft sono gli artisti più importanti e, del resto, tutt’ora riconosciuti. Eppure il panorama è ben più complesso e variegato, anche perché quel decennio ha una sua peculiarità: la relazione, che mette in crisi non soltanto lo statuto dell’opera d’arte, cosa del resto perpetrata ben precedentemente, ma altresì i luoghi deputati...