Annie Ernaux, se il Nobel inghiotte la scrittura

Attenzione, scrittrici e scrittori finalisti allo Strega, al Campiello e ai mille premi che tra la primavera e l’estate si moltiplicano, insieme alle zanzare e alle ciabatte infradito! Se credete che vincere vi cambierà la vita, ebbene, forse avete ragione, ma non è detto che sia per il meglio. Così è, almeno secondo Annie Ernaux, ultima destinataria del più celebre e (forse) autorevole dei riconoscimenti letterari, il Nobel, che nella sua storia ultracentenaria è stato rifiutato solo da Jean-Paul Sartre (era il 1964, tutta un’altra epoca). Dialogando con la collega irlandese Sally Rooney al festival di Charleston, Ernaux – scrive...