Internazionale
Anp: giovane “assassinato” da soldati israeliani
Cisgiordania Mohammed Mubarak, 19 anni, sarebbe stato ucciso a "sangue freddo", denunciano i palestinesi. Per Israele invece il giovane avrebbe estratto un'arma e sparato contro una postazione dell'esercito
La colonia israeliana di Ataret
Cisgiordania Mohammed Mubarak, 19 anni, sarebbe stato ucciso a "sangue freddo", denunciano i palestinesi. Per Israele invece il giovane avrebbe estratto un'arma e sparato contro una postazione dell'esercito
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 30 gennaio 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Per i palestinesi è stato un omicidio, per Israele invece l’uccisione di un “terrorista”. E’ la vicenda Mohammed Mubarak, 19 anni, ucciso ieri da soldati israeliani non lontano dall’insediamento colonico di Ateret, vicino Ramallah. Per il ministro palestinese dei lavori pubblici Maher Ghaneim, siamo di fronte a «un omicidio a sangue freddo» e deve essere respinta totalmente la versione israeliana dell’accaduto. Ghneim ha riferito che il giovane – che era impiegato in un progetto di ricostruzione finanziato dall’agenzia governativa americana “Usaid”, in cooperazione con il ministero dei lavori pubblici palestinese – stava dirigendo, nel suo orario di lavoro, il traffico...