Lavoro

Anpal, il futuro delle politiche attive in Italia è precario

Anpal, il futuro delle politiche attive in Italia è precario

Jobs Act Sit-in di protesta nelle sedi dell’agenzia nazionale delle politiche attive (Anpal), la "seconda gamba del Jobs Act". La giornata è stata ribattezzata «Unemployed day»: il giorno dei disoccupati. In 800 senza contratto e senza futuro. I loro contratti sono in scadenza. La proposta è di rinnovarli fino a luglio, ma loro chiedono di essere stabilizzati come sta accadendo per i precari nella Pubblica amministrazione

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 marzo 2017
Oltre il 70% dei lavoratori dell’agenzia nazionale delle politiche attive (Anpal) sono precari con contratti a tempo determinato e collaborazioni. E inizieranno a scadere da marzo. Proprio loro che dovrebbero coadiuvare i centri per l’impiego (anch’essi popolati da almeno 2 mila precari) i disoccupati e i precari a trovare un lavoro o ad affrontare i programmi di ricollocazione, come nel caso degli oltre 1600 licenziati Almaviva. Ieri hanno protestato in città come Firenze, Napoli, Roma, Bari con un’iniziativa dal titolo programmatico: «Unemployed day». Da un colloquio con il responsabile delle risorse umane di quello che è considerato la “seconda gamba...

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