Alias Domenica
Anselmo, un solo spazio, l’energia
A Roma, MAXXI, "Giovanni Anselmo. Oltre l'orizzonte", a cura di Gloria Moure Presentare in un unico ambiente, la galleria d’onore, l’opera del poverista può irritare i filologi: in realtà sottolinea virtuosamente la sua coerenza poetica e «guerrigliera»
Giovanni Anselmo (courtesy Archivio Anselmo), "Senza titolo", 1988-’90
A Roma, MAXXI, "Giovanni Anselmo. Oltre l'orizzonte", a cura di Gloria Moure Presentare in un unico ambiente, la galleria d’onore, l’opera del poverista può irritare i filologi: in realtà sottolinea virtuosamente la sua coerenza poetica e «guerrigliera»
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 28 luglio 2024
Mario FinazziROMA
Giovanni Anselmo (courtesy Archivio Anselmo), “Lato destro”, 1970, foto Paolo Mussat Sartor «Siamo infatti già alla guerriglia». Così Germano Celant chiudeva perentorio il suo testo comparso sulle pagine di «Flash Art» alla fine del 1967, Arte povera. Appunti per una guerriglia, in cui si riconosce il momento teorico fondante del movimento di Arte povera. In realtà, il critico d’arte genovese prendeva atto di quell’atteggiamento, condiviso da alcuni giovani artisti, di insofferenza verso il modello sociale ed economico che si stava affermando energicamente, a partire dal secondo dopoguerra, tra i paesi del blocco occidentale. Era il momento in cui molti artisti,...