Alias Domenica
Anthony Clark, preda di un incantesimo, il Settecento romano
Carlo Orsi organizza, nella galleria di Nicholas Hall a New York, una mostra su Anthony M. Clark nel centenario della nascita Il grande storico dell'arte di Filadelfia fra tardo barocco, 'barocchetto' e nuovo classicismo. Riproponiamo uno scapricciato ritratto al vivo, "in mortem", del 1976
Raphael Mengs, "Cardinale Carlo Rezzonico", part., 1758, in mostra a New York, Nicholas Hall Gallery
Carlo Orsi organizza, nella galleria di Nicholas Hall a New York, una mostra su Anthony M. Clark nel centenario della nascita Il grande storico dell'arte di Filadelfia fra tardo barocco, 'barocchetto' e nuovo classicismo. Riproponiamo uno scapricciato ritratto al vivo, "in mortem", del 1976
Pubblicato circa un anno faEdizione del 15 ottobre 2023
Anthony M. Clark in un ritratto fotografico di Paul Corlett, Washington D.C., National Gallery of Art Library Fu nei secondi anni cinquanta che Anthony M. Clark cominciò a calarsi, quasi esistenzialmente, nell’arte romana del Settecento: proscritto dalla scuola longhiana in una stagione tutta caravaggesca, quel raffinato insieme di tardo barocco, ‘barocchetto’ e nuovo classicismo doveva essere riscoperto da un occhio esterno, occhio di cultore votato alla ricerca serissima e perfino capziosa, l’occhio dell’americano di Filadelfia, nato nel 1923 e morto, a soli 53 anni, nel 1976. Questa riscoperta non avrebbe avuto corso senza il solido contributo del mondo antiquariale, che...