Europa

Anti-terrorismo: la Ue teme l’effetto Brexit

Attentato di Manchester Appello ad agire "assieme" dalla Commissione e dai leader europei, mentre Putin e gli Usa insistono sulla "cooperazione bilaterale" con Londra. La Francia prolunga per la sesta volta lo stato d'emergenza (fino a novembre), anche in Gran Bretagna i militari nelle strade

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 maggio 2017
Nelle reazioni all’attentato di Manchester, tutti i leader europei hanno sottolineato la necessità di combattere “assieme” il terrorismo. Un modo per mettere in guardia contro un effetto possibile del Brexit, l’allentamento della cooperazione europea antiterrorismo. Al contrario, le reazioni di Usa e Russia hanno avuto in comune l’affermazione della necessità di una cooperazione bilaterale con la Gran Bretagna e solo un più blando riferimento al quadro internazionale. Londra, Madrid, Copenaghen, Parigi, Nizza, Bruxelles, Berlino, Stoccolma sono le città europee che sono state maggiormente colpite da attacchi terroristici negli ultimi anni. Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, ha rivolto agli inglesi...

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