Politica

«Antifascismo è parola e dialogo». Cronache di giornate particolari

«Antifascismo è  parola e dialogo». Cronache di giornate particolariMarco Damilano, direttore dell'Espresso

Ieri a Roma la manifestazione organizzata dall'Espresso Il direttore Damilano: «Tutto viene minimizzato da chi avrebbe il compito di far rispettare la legalità della Costituzione italiana democratica e antifascista»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 13 gennaio 2019
«Il 7 gennaio 2019 è stata una giornata particolare. Si fa un vertice sulla violenza negli stadi e si dice che le partite non devono essere interrotte se ci sono cori razzisti. Gli scienziati del Consiglio della sanità vengono schedati secondo le preferenze politiche. Ci sono due navi con 49 persone in mezzo al Mediterraneo. Due giornalisti che stanno documentando una manifestazione di sigle dell’estrema destra vengono insultati, minacciati e percossi». Da buon cronista, il direttore dell’Espresso Marco Damilano apre con una cronaca l’incontro «La parola antifascista» ieri mattina al Nuovo Sacher di Roma. L’iniziativa nasce dopo l’aggressione dei giornalisti...

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