Alias Domenica
Antigone nello scempio dell’Amazzonia
Speciale "Classical reception" I cadaveri insepolti di profughi e migranti; quelli privati del rito funebre a causa della pandemia; il genocidio e le fosse comuni nella foresta brasiliana... La ribellione del personaggio sofocleo rivive negli allestimenti «politici» di registi e drammaturghi
Il regista Milo Rau, direttore di NTGent, in Brasile durante le prove di Antigone, foto Armin Smailovic
Speciale "Classical reception" I cadaveri insepolti di profughi e migranti; quelli privati del rito funebre a causa della pandemia; il genocidio e le fosse comuni nella foresta brasiliana... La ribellione del personaggio sofocleo rivive negli allestimenti «politici» di registi e drammaturghi
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 agosto 2020
L’Antigone di Sofocle racconta di una giovane donna che seppellisce il corpo di un fratello, nonostante lo vieti una legge del Re della città. Antigone viene condannata a morte per il suo gesto, non senza aver coraggiosamente proclamato le sue ragioni e la sua obbedienza a leggi non scritte ma divine. Nella pluralità quasi incontrollabile delle ricezioni moderne e contemporanee della tragedia, emerge l’Antigone politica, rappresentante di tutti coloro che sanno dire ‘no’ all’ingiustizia, si oppongono alla volontà tirannica e unilaterale, resistono a costo della propria vita. Nuove ‘Antigoni’ sono impersonate da Greta Thurnberg, Ilaria Cucchi, addirittura Carola Rackete, da...