Politica

Antimafia e conflitti d’interessi, lo scontro in commissione è rinviato

Roberto Scarpinato e, dietro, Federico Cafiero de Raho foto LaPresseRoberto Scarpinato e, dietro, Federico Cafiero de Raho foto LaPresse

Il caso La destra contro Scarpinato e de Raho. Pd, M5s e Avs contrari alla legge che vorrebbe Colosimo: «Troppo generica»

Pubblicato circa un mese faEdizione del 18 ottobre 2024
Lo scontro è latente: c’è e non c’è. Probabilmente ci sarà davvero solo la prossima settimana, intanto la presidente della commissione antimafia Chiara Colosimo insiste con la sua idea di cambiare la legge e inserire il conflitto d’interessi tra i motivi di incompatibilità con i lavori, sia per quello che riguarda la partecipazione alle attività sia per la consultazione dei documenti. Un’alzata d’ingegno ad alto tasso di strumentalità, perché si capisce bene che gli obiettivi al centro del mirino sono i pentastellati Roberto Scarpinato e Federico Cafiero de Raho: il primo è molto recentemente finito al centro di un caso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi