Politica
Antiterrorismo, se il genio italico si infila nei computer
Il commento Un emendamento che stravolgeva il testo originario votata in poche ore e di notte
Matteo Renzi – Luigi Mistrulli
Il commento Un emendamento che stravolgeva il testo originario votata in poche ore e di notte
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 27 marzo 2015
Lo spione di Stato è approdato in Parlamento. Il fattaccio è accaduto nelle commissioni congiunte II e IV della Camera, che hanno approvato nella seduta del 19 marzo l’emendamento 2.100 del governo al disegno di legge AC 2893-A (conversione del cosiddetto decreto antiterrorismo). L’emendamento modificava l’art. 266-bis, co. 1, c.p.p. consentendo le intercettazioni «anche attraverso l’impiego di strumenti o di programmi informatici per l’acquisizione da remoto delle comunicazioni e dei dati presenti in un sistema informatico». Non si tratta più di intercettare un dato o una comunicazione in transito o in corso di svolgimento. È spionaggio in senso proprio. Ogni...