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Antoci: «Gli arresti un segnale fortissimo. Ma noi non ci fermiamo»

Antoci: «Gli arresti un segnale fortissimo. Ma noi non ci fermiamo»Giuseppe Antoci

Nebrodi Il presidente del Parco: «Miliardi di euro finiti nelle tasche dei clan. Ma gli abbiamo rotto il giocattolo»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 31 maggio 2016
«Se m’ammazzavano, c’erano i funerali, magari col tricolore. Poi piano piano i riflettori si sarebbero spenti. E invece sono vivo, la mafia non ce l’ha fatta. Ora chi mi voleva morto si trova a fare i conti con lo Stato, che sta reagendo in modo forte e deciso». Giuseppe Antoci, sfuggito all’attentato grazie alla pronta reazione degli agenti di scorta che hanno risposto al fuoco dei killer, si sta recando a un appuntamento per parlare di legalità. All’alba di ieri la polizia ha arrestato 23 presunti appartenenti ai clan dei tortoriciani, che agiscono proprio nell’area del Parco dei Nebrodi. Tredici...

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