Alias Domenica

Antonella Moscati, svenimenti, fughe, scongiuri, invettive: formazione di una malata immaginari

Liliana Cano dal trittico «Sagra paesana», 1980 (part.)Liliana Cano dal trittico «Sagra paesana», 1980 (part.)

Scrittrici italiane «Patologie», da Quodlibet

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 19 maggio 2024
Le bambine troppo vivaci si curano con le iniezioni: questa l’eredità familiare che Antonella Moscati riversa, in un registro tragicomico, nel suo nuovo racconto autobiografico, Patologie (Quodlibet, pp. 96, € 12,00), dedicato alla sua infanzia di ragazzina magrissima, cresciuta nella famiglia di un medico napoletano, che tale non era considerato, tuttavia, dalla moglie e dalle tre figlie, in quanto specializzato in una materia di cui non si poteva parlare, soprattutto a scuola – la dermosifilopatia. Coerentemente con la confusione generata dal ruolo paterno, parte da qui il racconto di formazione dell’autrice: non dalla medicina, semmai dalla malattia. Ben disposto verso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi