Cultura
Antonio Freiles, una vita tra pittura e libri d’artista
Ritratti Astrattista per vocazione, amava la fragilità della carta. Nella sua collezione di volumi «d'autore» oltre 500 esemplari che attraversano tutto il Novecento
Antonio Freiles
Ritratti Astrattista per vocazione, amava la fragilità della carta. Nella sua collezione di volumi «d'autore» oltre 500 esemplari che attraversano tutto il Novecento
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 12 agosto 2021
Il culto dell’ego, una potente dose di narcisismo, aggressività, cinismo: sfogliando le pagine delle non poche pubblicazioni oggi dedicate a come diventare artisti, non di rado a firma di illustri critici e curatori, si ha la sensazione che tra le righe affiori la raccomandazione a tramutare quei vizi in virtù. Antonio Freiles, scomparso a causa del Covid-19 lo scorso 28 luglio, è stato uno dei non pochi uomini d’arte e di cultura che rischiano di passare inosservati proprio perché lontani da certa forma mentis. Praticava l’arte in quanto espressione di pensiero e veicolo di cultura. Part. dell’installazione all’Oratorio di San...