Cultura

Antonio Gramsci, la direzione politica di un lessico

Antonio Gramsci, la direzione politica di un lessico

ITINERARI CRITICI «Egemonia. Da Omero ai Gender Studies», di Giuseppe Cospito (il Mulino). Nei «Quaderni», secondo l’autore, vi è una dilatazione, quantitativa e qualitativa, del concetto. Nella sua lotta contro l’economicismo, vede i soggetti sempre meno determinati dalla struttura, con «una perdita d’importanza del ruolo della classe rispetto a quello degli intellettuali»

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 3 giugno 2021
Il lemma più diffuso del lessico gramsciano è indubbiamente «egemonia», ma alla parola non sempre corrisponde lo stesso concetto. Il problema è presente persino in Gramsci, pensatore che non procede in modo assiomatico e definitorio. Per aiutarci a comprendere la parola e il concetto, Giuseppe Cospito ce ne offre una sintetica storia in Egemonia. Da Omero ai Gender Studies (il Mulino, pp. 180, euro 14), da cui emerge in primo luogo una costante: la polisemicità del termine, il suo carattere sfuggente, fin dai tempi delle polis antica. Nato in ambito greco, hegemon indica il capo militare, ma hegemonia diviene presto...

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