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Antonio Ligabue, una vita amara e bastarda

Antonio Ligabue, una vita amara e bastardaDalla copertina di "Ligabue, il ruggito" di Nazareno Giusti

Graphic Novel Intervista a Nazareno Giusti, autore della graphic novel "Ligabue, il ruggito"

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 17 gennaio 2015
Il 27 maggio prossimo ricorre il cinquantesimo dalla morte del pittore Antonio Ligabue. “Al Matt”, “al Tedesch” -due dei nomignoli affibbiatigli durante la sua vita tormentosa e movimentata- sarà oggetto di molte attenzioni nei mesi a venire. Ad aprire le celebrazioni con qualche anticipo contribuisce anche l’ultimo lavoro a fumetti di Nazareno Giusti, giovane autore di Barga (Lucca) che ha già alle spalle volumi biografici ben disegnati quali L’ultimo Questore. La vera storia di Giovanni Palatucci, il poliziotto che salvò migliaia di ebrei (Belforte, 2009), La Firma. Guido Rossa, un operaio contro le BR (Tagete, 2010) e Non muoio neanche...

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