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Antonio Pappano, spartito del futuro

Antonio Pappano, spartito del futuro

Intervista Il direttore d'orchestra ritorna sui diciotto anni alla guida della Santa Cecilia e guarda avanti: «Se si cattura l’interesse dell’orchestra per pezzi contemporanei, questo passa al pubblico»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 aprile 2023
Il rito di passaggio si è consumato con tutti i crismi, in un tripudio di applausi, occhi lucidi, l’orchestra che suona Land of Hope and Glory di Elgar, foto, saluti, fiori. Lo scorso 15 aprile, Antonio Pappano con l’ultimo di tre concerti fra i più riusciti e trascinanti diretti ultimamente, un trittico Ambrosini, Strauss e Sostakovic, ha preso congedo dopo diciotto stagioni dall’orchestra di Santa Cecilia. Sarà Daniel Harding a succedergli come direttore musicale dalla stagione 2024. Pappano in questi anni ha mantenuto una frenetica doppia vita: per il pubblico italiano, specie a Roma, era il direttore amatissimo di Santa...

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