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Anvur, la tragedia di un’agenzia ridicola

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Ricerca La valutazione non è all'altezza. Breve, ma intesa storia, di uno dei cardini della riforma Gelmini dell'Università

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 2 gennaio 2015
Non è vero che la storia si ripete prima come tragedia, poi come farsa. Talvolta, viene prima la farsa. L’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) nasce a ridosso della caduta dell’ultimo governo Prodi. Mariastella Gelmini la giudica una «costosissima struttura ad alto tasso di burocrazia e rigidità», ma poi si ricrede, facendone un cardine della sua riforma. Nel 2011 nomina i membri del Consiglio Direttivo: il presidente Stefano Fantoni, Sergio Benedetto, Andrea Bonaccorsi, Massimo Castagnaro, Giuseppe Novelli, Fiorella Kostoris, Luisa Ribolzi. Non manca il lato folkloristico: Luisa Ribolzi sul sito dell’agenzia sottolinea che il suo...

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