Italia
Aosta, «battito del feto» pre aborto. La Ausl smentisce
Legge 194 Il Centro Donne Contro la Violenza segnala nei presidi pubblici: «indebite interferenze e pressioni da parte di volontari». Immediate le reazioni da Luana Zanella a Valeria Valente e Antonella Veltri di Di.Re. Anna Ventriglia, presidente del Centro, replica: «siamo protette da anonimato»
Manifestazione in difesa dell’aborto / foto LaPresse
Legge 194 Il Centro Donne Contro la Violenza segnala nei presidi pubblici: «indebite interferenze e pressioni da parte di volontari». Immediate le reazioni da Luana Zanella a Valeria Valente e Antonella Veltri di Di.Re. Anna Ventriglia, presidente del Centro, replica: «siamo protette da anonimato»
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 28 aprile 2024
«Indebite interferenze e pressioni da parte di volontari, consistenti nell’imporre l’ascolto del battito fetale o nella promessa di sostegni economici o beni di consumo, con il preciso intento di dissuaderle dalla scelta di abortire, personalissima e spesso sofferta». Questo il contenuto di una nota diffusa ieri dal Centro Donne Contro la Violenza di Aosta sulle segnalazioni ricevute da parte di alcune donne che si sono recate in presidi sanitari pubblici regionali per accedere alla interruzione volontaria di gravidanza. Immediate le reazioni: «oggi siamo alle prese con la violenza istituzionale esercitata sulla scelta delle donne sulla maternità consapevole», ha dichiarato all’Ansa...