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Aperta la diga dell’antifascismo dilaga l’odio razziale

Aperta la diga dell’antifascismo dilaga l’odio razziale

Macerata Linciaggi e rappresaglie sono sempre anche forme di comunicazione. È terrorismo nel senso stretto perché hanno lo scopo di terrorizzare le persone del gruppo

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 6 febbraio 2018
Lo scrittore afroamericano Richard Wright descrive nella sua autobiografia il clima di terrore che incombeva sulle comunità nere nel Sud della segregazione. Erano tempi, scrive, in cui un crimine commesso da un nero diventava un crimine commesso dai neri; e la conseguenza era la punizione collettiva, il massacro ritualizzato che abbiamo imparato a chiamare linciaggio. Per molto tempo abbiamo creduto che queste cose fossero un tardo residuo di barbarie da superare con il progresso e la civiltà; quello che è successo nel 2018 nella civilissima città di Macerata conferma che il razzismo non è un residuo che ci lasceremo alle...

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