Italia
Appalti, finisce agli arresti il generale Liporace. Perquisito il ministero dei Trasporti
L'indagine Affidi a imprenditori amici in cambio di soldi, soggiorni in montagna e borse griffate sono le contestazioni al comandante del secondo reggimento di Velletri. Indagato anche il capo dipartimento Affari generali del Mit per turbata libertà degli incanti
L'indagine Affidi a imprenditori amici in cambio di soldi, soggiorni in montagna e borse griffate sono le contestazioni al comandante del secondo reggimento di Velletri. Indagato anche il capo dipartimento Affari generali del Mit per turbata libertà degli incanti
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 5 luglio 2024
Alessandro BragaMILANO
Corrotto sì, ma con stile. In cambio dei suoi favori il generale Oreste Liporace, comandante dei carabinieri del secondo reggimento allievi, generali e brigadieri di Velletri, in provincia di Roma, non voleva volgare denaro (in realtà sì, anche, 22mila euro circa) ma borse griffate Louis Vitton, bottiglie di Dom Perignon, viaggi in montagna e biglietti per spettacoli e concerti all’Olimpico di Roma e alla Scala di Milano. L’accusa per lui è di corruzione, turbativa e false fatture su un appalto da quasi 700mila euro per servizi di pulizia della caserma affidato, fino al 2021, all’impresa Fabbro, i cui titolari, i...