Politica
Appalti e tangenti, il sistema criminogeno delle clientele
Mafia capitale La vita o la morte di intere cooperative in balia di umori e simpatie politiche o clientelari
Salvatore Buzzi
Mafia capitale La vita o la morte di intere cooperative in balia di umori e simpatie politiche o clientelari
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 9 dicembre 2014
Andrea ColomboROMA
A Roma, se gli inquirenti ci hanno visto anche parzialmente giusto, c’era un sistema criminale. Ormai lo sanno tutti: giornali e tv lo ripetono da giorni a getto continuo. C’era anche un sistema criminogeno, del quale invece non parla nessuno, anche se emerge dalle medesime carte che ripercorrono le gesta di Mafia Capitale. Prendiamo il caso più lampante di minacciose pressioni esercitate da Carminati su Mancini, l’ad di Eur spa. E’ la faccenda per cui «il Pirata», alludendo a quel Mancini che definisce «un lobotomizzato», promette: «Mo’ lo famo strillà come un’aquila». La situazione non si sblocca e Carminati insiste:...