Politica

Appalti e tangenti, il sistema criminogeno delle clientele

Appalti e tangenti, il sistema criminogeno delle clienteleSalvatore Buzzi

Mafia capitale La vita o la morte di intere cooperative in balia di umori e simpatie politiche o clientelari

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 9 dicembre 2014
A Roma, se gli inquirenti ci hanno visto anche parzialmente giusto, c’era un sistema criminale. Ormai lo sanno tutti: giornali e tv lo ripetono da giorni a getto continuo. C’era anche un sistema criminogeno, del quale invece non parla nessuno, anche se emerge dalle medesime carte che ripercorrono le gesta di Mafia Capitale. Prendiamo il caso più lampante di minacciose pressioni esercitate da Carminati su Mancini, l’ad di Eur spa. E’ la faccenda per cui «il Pirata», alludendo a quel Mancini che definisce «un lobotomizzato», promette: «Mo’ lo famo strillà come un’aquila». La situazione non si sblocca e Carminati insiste:...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi