Economia

Appalti, il «Codice Salvini»: c’è il rischio di voto di scambio e favori ai «cugini»

Appalti, il «Codice Salvini»: c’è il rischio di voto di scambio e favori ai «cugini»Sopralluogo di matteo Salvini ai cantieri del Villaggio Olimpico a Milano – LaPresse

Il caso Il rischio è stato denunciato dal presidente dell’Autorità anticorruzione Anac Giuseppe Busia: "Per le gare sotto 150 mila euro va benissimo il cugino o chi mi ha votato, si prenderà l'impresa più vicina, non quella che si comporta meglio". Cgil: "Ci saranno più cartelli, più corruzione e più precarietà". Salvini: "Con appalti veloci meno corruzione, e se la Cgil sciopera allora abbiamo fatto bene"

Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 marzo 2023
Con il «Codice Salvini» gli appalti fino a 150 mila euro potrebbero andare «a un cugino o a chi ha votato». La battuta di Giuseppe Busia, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), ieri è stata efficace. «Si dice non consultate il mercato, scegliete l’impresa che volete – ha aggiunto – il che vuol dire che si prenderà l’impresa più vicina, quella che conosco, non quella che si comporta meglio». «Attenzione a spostare l’attenzione solo sul “fare in fretta”, che non può mai perdere di vista il ‘fare bene». LA STRONCATURA dell’Anac è una buona introduzione alla «filosofia e all’impostazione culturale» –...

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