Alias Domenica
Appella al desco del Novecento italiano
Giuseppe Appella, "Maestri, amici. Arte e artisti del Novecento", SilvanaEditoriale I saggi storici 1977-2020 riuniti in antologia: un critico fra i più singolari del Dopoguerra; problemi aperti, radicali, all’incrocio fra l’esperienza vissuta e il catalogo ragionato
Arturo Martini, "Il bevitore", 1926, terracotta, Milano, collezione privata
Giuseppe Appella, "Maestri, amici. Arte e artisti del Novecento", SilvanaEditoriale I saggi storici 1977-2020 riuniti in antologia: un critico fra i più singolari del Dopoguerra; problemi aperti, radicali, all’incrocio fra l’esperienza vissuta e il catalogo ragionato
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 25 febbraio 2024
Toti Scialoja, “Ripetizione sabbia”, 1958, Roma, Fondazione Toti Scialoja Il lungo impegno nel genere ‘catalogo ragionato’ e, frequente, la condivisione amicale della vita degli artisti, nello studio come al desco, fanno di Giuseppe Appella un caso fra i più singolari nel panorama della critica d’arte del Dopoguerra. Il catalogo è la verifica puntuale, lo strumento per eccellenza obiettivante, il luogo in cui viene a cadere ogni infingimento, e l’opera si mostra nella sua tenuta parabolica; la partecipazione alle vicende biografiche, d’altra parte, è una specie di dato di natura, in base al quale l’opera si aggancia a un vissuto, a...