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Appia Antica, patrimonio dell’automobile

Appia Antica, patrimonio dell’automobile

Questa che sto per narrarvi è una vicenda kafkiana, degna del miglior Frassineti, il cantore faentino della distopia burocratica italiana. Si parla dell’Appia Antica e di come interrompere il costante […]

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 dicembre 2022
Questa che sto per narrarvi è una vicenda kafkiana, degna del miglior Frassineti, il cantore faentino della distopia burocratica italiana. Si parla dell’Appia Antica e di come interrompere il costante flusso automobilistico lungo quel monumento lineare, candidato dal ministero della Cultura come patrimonio Unesco dell’umanità. Un ripassino di storia: iniziata da Appio Claudio nel 312 a.C., è stata poi terminata e migliorata (con Traiano anche raddoppiata) in epoca imperiale a partire da Augusto fino ad Adriano. Nomi e tempi che evocano il mito. Oggi, e fin dall’avvio della motorizzazione di massa, è regolarmente percorsa da fiumi di automobili che la...

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