Cultura

Appia, una regina del presente

Appia, una regina del presenteLa via Appia, candidata alla lista Unesco

Intervista Valerie Higgins, docente presso l’American University of Rome, racconta l'esistenza non bucolica della via. «Feroce fu anche il rapporto che la strada intrattenne con il paesaggio, violentato dai tanti sbancamenti effettuati per renderla dritta. Simbolizza la forza militare di un impero capace di costruire un monumento così altisonante: una retta che nemmeno i monti possono ostacolare. Adesso, però, deve diventare un cammino europeo, ispirato alla tipologia delle 'cultural routes'»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 maggio 2023
Il primo ottobre 2022, a meno di due settimane dalla fine della legislatura, nella cornice fiorentina di TourismA, il Mic ha presentato la candidatura dell’Appia Regina Viarum alla lista del patrimonio mondiale Unesco. La proposta, basata su un piano di gestione elaborato da Fondazione Santagata, è stata la prima avanzata direttamente dal ministero. Il protocollo di intesa, in vista di un riconoscimento auspicato entro il 2024, è stato firmato a Roma lo scorso 10 gennaio, presso le Terme di Diocleziano. Il sottosegretario Gianmarco Mazzi – con l’unica variante di qualche accento su un vago senso di «grandezza romana» a compensare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi