Appia, una regina del presente
Intervista Valerie Higgins, docente presso l’American University of Rome, racconta l'esistenza non bucolica della via. «Feroce fu anche il rapporto che la strada intrattenne con il paesaggio, violentato dai tanti sbancamenti effettuati per renderla dritta. Simbolizza la forza militare di un impero capace di costruire un monumento così altisonante: una retta che nemmeno i monti possono ostacolare. Adesso, però, deve diventare un cammino europeo, ispirato alla tipologia delle 'cultural routes'»
Intervista Valerie Higgins, docente presso l’American University of Rome, racconta l'esistenza non bucolica della via. «Feroce fu anche il rapporto che la strada intrattenne con il paesaggio, violentato dai tanti sbancamenti effettuati per renderla dritta. Simbolizza la forza militare di un impero capace di costruire un monumento così altisonante: una retta che nemmeno i monti possono ostacolare. Adesso, però, deve diventare un cammino europeo, ispirato alla tipologia delle 'cultural routes'»