Italia
«Applausi come spot elettorali»
Sindacati Parla Felice Romano, segretario generale del Siulp, che rappresenta la maggioranza degli agenti. Sigle divise e una valanga di proteste anche dagli stessi operatori delle forze dell’ordine contro il gesto che discredita tutti. «Il reato di tortura sì ma senza configurazione psicologica. Il codice identificativo? Va bene ma le regole sono per tutti»
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Sindacati Parla Felice Romano, segretario generale del Siulp, che rappresenta la maggioranza degli agenti. Sigle divise e una valanga di proteste anche dagli stessi operatori delle forze dell’ordine contro il gesto che discredita tutti. «Il reato di tortura sì ma senza configurazione psicologica. Il codice identificativo? Va bene ma le regole sono per tutti»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 maggio 2014
Parla di «rispetto del corpo umano e di sacralità della vita» come «condizione imprescindibile e irrinunciabile per poter svolgere la delicata e indispensabile funzione di polizia». Parla delle sentenze che «si rispettano e basta», perché «non siamo giudici ma poliziotti». E dell’ovazione dei delegati Sap ai poliziotti condannati per l’omicidio di Federico Aldrovandi come un gesto da «condannare assolutamente», tanto più perché ascrivibile all’avvio della «campagna elettorale del centrodestra». Ma perfino Felice Romano, segretario generale del Siulp, il maggiore sindacato di polizia con i suoi 26 mila iscritti seguito dal Sap che ne conta circa 21 mila, quando dalla solidarietà...