Alias Domenica

Approdo all’inconscio, quasi una cerimonia di iniziazione tribale

Approdo all’inconscio, quasi una cerimonia di iniziazione tribaleEgon Schiele, «La morte e la fanciulla», 1915

Freud Solo chi abbandonerà i pregiudizi sul mondo onirico, attraversando il territorio labirintico dell’«Interpretazione dei sogni» entrerà per la via maestra nella psicoanalisi: in anastatica, a 120 anni, da Bollati Boringhieri

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 febbraio 2020
Sosteneva Sigmund Freud nel saggio sulla Gradiva di Jensen che l’Interpretazione dei sogni risulta un «libro difficile», concepito per «chi non pretende» di risparmiare «fatica» nell’analisi di un «problema complesso». A distanza di centoventi anni dalla prima apparizione dell’opera, nel novembre del 1899, le parole di Freud continuano a risuonare per noi come una sfida. L’opportunità di raccoglierla ancora una volta ci viene offerta da Bollati Boringhieri, che per celebrare l’anniversario della pubblicazione ha ristampato l’Interpretazione dei sogni nella classica traduzione di Elvio Fachinelli e Herma Trettl (a cura di Renata Colorni, pp. 604, € 16,00). Il testo chiave della...

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