Alias Domenica
Appunti dal preludio a Finnegans Wake
Classici Dieci abbozzi del 1923, tradotti da Ottavio Fatica, oltre la lettera e a cavallo del suono. Impossibile, tuttavia, pretendere d’indovinarvi il senso dell’ultima opera di Joyce
Classici Dieci abbozzi del 1923, tradotti da Ottavio Fatica, oltre la lettera e a cavallo del suono. Impossibile, tuttavia, pretendere d’indovinarvi il senso dell’ultima opera di Joyce
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 22 dicembre 2013
Nel 1924, due anni dopo la pubblicazione diUlysses, classico immediato del modernismo destinato a indicare una direzione rivoluzionaria alle forme del romanzo, James Joyce mandò alla sua amica e mecenate Harriet Shaw Weaver un quaderno di abbozzi per un altro cantiere letterario appena aperto; era un piccolo sketchbook frammentario ispirato a miti e temi della storia d’Irlanda che in gran parte sarebbe stato destinato poi a riversarsi, con una rielaborazione durata nel complesso sedici anni, nell’opera suprema del dublinese, Finnegans Wake. Ora, questi materiali, pubblicati in giugno dalla casa editrice Ithys Press, sono stati presentati dal loro curatore Danis Rose...