Cultura

Appunti di un viaggio consumato nelle strade della crisi greca

Appunti di un viaggio consumato nelle strade della crisi grecaUn concerto di Vinicio Capossela al festival della cultura greca

Scaffali «Tefteri» di Vinicio Capossela per il Saggiatore. Il cantautore incontra le vittime designate dalla troika europea e scopre la musica della loro indisponibilità

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 6 agosto 2013
«Crisi etimologiamente deriva dal greco krìno, separare, cernere, dividere. Crisi: un concetto adatto al rebetiko, che è musica nata da una separazione, e anche alla Grecia, da cui l’Europa si sta separando, nel disprezzo che sta alla base di ogni rifiuto. Di Grecia si sente molto parlare in termini che ricordano la tragedia, che proprio qui è sta inventata. Da tragedia la parola tragudi, canzone, e nella sua radice la parola tragos, capro. Capro espiatorio dei peccati dell’Europa è il paese che ne è la madre culturale». Due frasi, due piccoli capolavori di esattezza per questo libro di Vinicio Capossela...

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