Italia
Appunti di viaggio dall’Italia che non c’è
Storie Tutto è inventato, luoghi e personaggi, in questa sorta di esercizio di paesologia fantastica. «Un modo diverso, ironico, non lamentoso, per raccontare l’entroterra del sud Italia»
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Storie Tutto è inventato, luoghi e personaggi, in questa sorta di esercizio di paesologia fantastica. «Un modo diverso, ironico, non lamentoso, per raccontare l’entroterra del sud Italia»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 21 dicembre 2014
Benvenuti a Serracapone. Qui tutto appartiene a un solo uomo, un uomo altissimo e secco, con un sigaro in bocca. Si tratta del padrone delle terre e della capra che si dedica alle sterpaglie cresciute intorno alla fontana. A Serracapone non c’è un sindaco, non ci sono scuole, l’ultimo bambino è nato sedici anni fa. Siamo in Molise, ma nessuno da questo posto è mai andato a Campobasso. Ne sto parlando col barbiere del paese. Lavora un’ora al giorno, dalle due alle tre del pomeriggio, ma non apre tutti i giorni. Per aprire non gli deve fare male la testa...