Cultura
Appunti per il superamento di un’istituzione totale
Percorsi «Abolire il carcere» (Chiarelettere) e «Senza sbarre» (Einaudi), due recenti preziosi volumi che propongono, da due punti di vista diversi eppure convergenti, una piccola rivoluzione.
Particolare dal progetto «Hope, Terror, Promise, Rage: Contemporary Perspectives on the Past», allestito dall’artista Zemer Peled nella Montana’s Territorial Prison di Deer Lodge
Percorsi «Abolire il carcere» (Chiarelettere) e «Senza sbarre» (Einaudi), due recenti preziosi volumi che propongono, da due punti di vista diversi eppure convergenti, una piccola rivoluzione.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 giugno 2022
Non è per pietà, non è per compassione, e neppure per cristiano spirito di perdono. È «una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini». Anzi due. Abolire il carcere e Senza sbarre sono due recenti preziosi volumi che propongono, da due punti di vista diversi eppure convergenti, una piccola rivoluzione, l’abolizione di un’istituzione totale, almeno così come la conosciamo oggi in Italia. Un nuovo modello virtuoso di esecuzione della pena necessario per salvare vite, risparmiare soldi pubblici e tempo di duro lavoro, e per tutelare davvero la collettività. LA PRIMA PROPOSTA viene dal presidente dell’associazione A buon diritto Luigi Manconi,...