Cultura
Aquileia, due millenni di storia tra oriente e occidente
Mostre Una rassegna all'Ara Pacis per testimoniare l'importanza di un porto commerciale di primissimo piano del Mediterraneo, in cui confluivano non solo merci ma anche idee e correnti artistiche dal Nord Africa e dal Medio Oriente che, rielaborate, s’irradiarono fino all’antica provincia del Noricum
Manufatto in ambra con putti, I-II secolo d.C.
Mostre Una rassegna all'Ara Pacis per testimoniare l'importanza di un porto commerciale di primissimo piano del Mediterraneo, in cui confluivano non solo merci ma anche idee e correnti artistiche dal Nord Africa e dal Medio Oriente che, rielaborate, s’irradiarono fino all’antica provincia del Noricum
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 27 novembre 2019
Aquileia, che tra il 2015 e il 2017, ha ospitato tre mostre tese a presentare al pubblico oggetti provenienti dal Bardo di Tunisi, da Persepolis e da Palmira, e che ha di recente (ri)accolto i tesori «migrati» nell’Ottocento al Kunsthistorisches Museum di Vienna, si «sposta» a Roma per celebrare i suoi 2200 anni di storia. Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla crescita culturale – Sovrintendenza capitolina ai beni culturali, e realizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con il Polo museale del Friuli Venezia Giulia e il Museo archeologico nazionale di Aquileia, l’esposizione Aquileia 2200. Porta di Roma verso i Balcani...