Alias
Arabia Saudita, le musiche si infiammano
Storie/Cresce il numero di concerti e artisti, tra piccole aperture culturali e il caso Khashoggi Tollerati gli eventi privati. Per quelli pubblici c’è un’apposita Autorità. Occhio ai raduni segreti e al ciclone digitale
Il rapper Don Legend The Kamelion
Storie/Cresce il numero di concerti e artisti, tra piccole aperture culturali e il caso Khashoggi Tollerati gli eventi privati. Per quelli pubblici c’è un’apposita Autorità. Occhio ai raduni segreti e al ciclone digitale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 giugno 2019
Era il 1978, il mondo musicale era scosso dai fremiti del punk e della new wave, il pop stava vivendo la stagione della disco music. Ma in una parte del mondo in cui la musica rock era taboo, la band più in auge erano gli Starbuck. Un momento, gli Starbuck chi? Nati nel 1974 ad Atlanta, avevano avuto una sola modesta hit Moonlight Feels Right (1976), che aveva raggiunto la terza posizione nella classifica dei singoli Usa. Non esattamente delle star globali, ma comunque sufficientemente affermati da potersi garantire l’interesse della compagnia petrolifera nazionale dell’Arabia Saudita, la Aramco, che scritturò...