Italia
«Arancia meccanica» a Chieti: il garante «rieduca» i reclusi
Detenzione Speciale Nel carcere «programma innovativo» «non invasivo» per valutarne i comportamenti
Il carcere di Chieti
Detenzione Speciale Nel carcere «programma innovativo» «non invasivo» per valutarne i comportamenti
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 gennaio 2020
Le scene che balzano subito alla mente sono quelle del film Arancia meccanica di Kubrick, quando il protagonista, Alex DeLarge, si sottopone «a un innovativo programma di rieducazione» per cercare di uscire più in fretta possibile dal carcere in cui è rinchiuso. Divaricatori nelle palpebre per tenere gli occhi sempre spalancati, viene obbligato a fissare a lungo immagini violente allo scopo di annichilire la sua pericolosità sociale. In Abruzzo ecco ora «un innovativo programma» che vede come cavie i detenuti del penitenziario di Chieti. LO DESCRIVE, in un comunicato ufficiale, pubblicato, nelle scorse settimane, sul sito web, quindi quello istituzionale,...