Alias Domenica
Arasse, il genio dell’artista e i meccanismi della Maniera
Daniel Arasse, "L’uomo in gioco. I genî del Rinascimento", Einaudi Nel libro, del 1980, lo studioso francese (scomparso nel 2003) offre una storia critica dell’arte italiana che, incentrandosi sul Cinquecento, esplora la nascita della coscienza propriamente estetica
Parmigianino, "Conversione di Saulo", part., Vienna, Kunsthistorisches Museum
Daniel Arasse, "L’uomo in gioco. I genî del Rinascimento", Einaudi Nel libro, del 1980, lo studioso francese (scomparso nel 2003) offre una storia critica dell’arte italiana che, incentrandosi sul Cinquecento, esplora la nascita della coscienza propriamente estetica
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 febbraio 2021
Daniel Arasse Ci sono intelligenze che saltano a piè pari la loro specializzazione: un caso esemplare nella storia dell’arte è Daniel Arasse, nato nel 1944 a Onan (Algeria) e morto a Parigi nel 2003, a soli cinquantanove anni. La solida formazione di normalista (greco, latino, letteratura) si evince in ogni sua pagina. Da ragazzo era stato a Firenze, fu uno choc per lui e l’arte italiana divenne il destino della sua vita e la città baricentro delle sue ricerche: infatti dal 1982 al 1989 diresse l’Istituto Francese di Firenze. La tesi alla Sorbona con André Chastel sull’arte italiana del...