Alias Domenica

Arbasino, che era e voleva essere sempre un ragazzo

Arbasino, che era e voleva essere sempre un ragazzoCasa Arbasino in via Gianturco a Roma, gennaio 2013, foto di Giovanna Silva © Giovanna Silva

Scrittori italiani Dopo l’omaggio Adelphi di Grazie per le magnifiche rose, mai riedito dal ’65, Stile Alberto di Michele Masneri (Quodlibet) è un ritratto confidenziale pieno di cimeli visivi: foto, cartoline...

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 20 febbraio 2022
La recente riproposta di Grazie per le magnifiche rose Una scelta (Adelphi «Piccola Biblioteca», pp. 147, euro 14,00) fa riflettere sulla sua complessa vicenda letteraria-culturale di Alberto Arbasino. La domanda è questa: il grande e capriccioso scrittore, il suo «stile» personalissimo, stanno conoscendo nuova fortuna diffusa? Alcuni indizi lo fanno pensare. In premessa va detto che l’insidia maggiore (anche per i critici) nell’accostare Arbasino è il «contagio» delle sue avvolgenti reti: ecfrastiche, citazionali, iper-commentate, da autore-esegeta, aspirante al controllo sovrano. E dell’inconfondibile stile: mix di culture, intertestualità, ipotesti, precisione maniacale, coerenza, edonismo, frivolezze, sberleffi. Grazie per le magnifiche rose, intitolato...

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