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Arbitri, attenti all’uomo nero

Arbitri, attenti all’uomo nero

Il libro Claudio Gavillucci espone le verità di un arbitro scomodo

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 luglio 2020
Chiunque si sente legittimato a discutere le loro decisioni: ore e ore di dibattito per vivisezionare le ragioni di un (mancato) fischio, ancor di più in epoca di Var. Il tutto con il soggetto che le ha prese costretto a non poter parlare. L’arbitro è una funzione silente fuori dal campo da gioco. Non ha diritto di parola. Ora finalmente un «uomo in nero» ha deciso farsi sentire. Scrivendo un libro che per questo è già un evento. L’arbitro Claudio Gavillucci da Latina – coadiuvato da due brave croniste di giudiziaria: Manuela D’Alessandro e Antonietta Ferrante – ha preso la...

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