Lavoro
Arcelor Mittal: a Taranto c’è già la cassa integrazione
Acciaio Chiesto l’ammortizzatore per 1.400 operai, la durata per ora è di 13 settimane. Richiesta per «calo del mercato». La Fiom protesta: sono mesi che chiediamo un incontro
La sede dell'Ilva a Taranto
Acciaio Chiesto l’ammortizzatore per 1.400 operai, la durata per ora è di 13 settimane. Richiesta per «calo del mercato». La Fiom protesta: sono mesi che chiediamo un incontro
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 giugno 2019
Gianmario LeoneTARANTO
Una doccia fredda. Per alcuni inaspettata, da altri temuta in silenzio. ArcerloMittal, la prima multinazionale dell’acciaio al mondo, dopo aver deciso nelle scorse settimane di ridurre la produzione primaria in Europa – dopo pochi mesi di proprietà dell’ex gruppo Ilva – ha annunciato la necessità di ricorrere temporaneamente alla cassa integrazione guadagni ordinaria per lo stabilimento di Taranto, per un numero massimo giornaliero di circa 1.400 dipendenti per 13 settimane. PRESI ALLA SPROVVISTA i sindacati metalmeccanici i quali, in vista dell’incontro già fissato per il 10 giugno dove si sarebbe dovuto discutere dell’aggiornamento dell’accordo dello scorso settembre e fare il...