Alias Domenica
Architettonica e carnosa: Georgia O’Keeffe a Londra
Georgia O'Keeffe, una mostra alla Tate Modern Nati dalla temperie newyorkese anni dieci-venti, i fiori, le ossa e i cieli di Georgia O’Keeffe si proiettano sul Contemporaneo
«From the Faraway, Nearby», 1937 – Georgia O'Keeffe
Georgia O'Keeffe, una mostra alla Tate Modern Nati dalla temperie newyorkese anni dieci-venti, i fiori, le ossa e i cieli di Georgia O’Keeffe si proiettano sul Contemporaneo
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 31 luglio 2016
Stefano JossaLONDRA
Dal 23 maggio al 5 luglio 1916, esattamente cento anni fa, la galleria 291 di Alfred Stieglitz a New York esponeva al pubblico per la prima volta l’opera di Georgia O’Keeffe, dieci carboncini su carta. Georgia aveva 29 anni, Alfred 52: otto anni dopo sarebbero diventati moglie e marito. Il loro sodalizio artistico è documentato ora dalla mostra Georgia O’Keeffe alla Tate Modern di Londra (fino al 30 ottobre; catalogo a cura di Tanya Barson, TatePublishing, pp. 271, £ 30 in paperback e £ 40 in hardback), che si propone di rivalutare l’esperienza di un’artista a volte considerata immatura, infantile...