Cultura
Archivi e biblioteche alla deriva e senza fondi
Patrimonio Il 2015 sarà un anno da incubo per gli archivi e le biblioteche italiane. Esperti e associazioni lanciano l'allarme: la dismissione delle province, i tagli e il blocco delle assunzioni mettono a rischio l'intero patrimonio. E la riforma del ministero dei beni culturali trascura questa emergenza drammatica
L'archivio centrale dello Stato a Roma
Patrimonio Il 2015 sarà un anno da incubo per gli archivi e le biblioteche italiane. Esperti e associazioni lanciano l'allarme: la dismissione delle province, i tagli e il blocco delle assunzioni mettono a rischio l'intero patrimonio. E la riforma del ministero dei beni culturali trascura questa emergenza drammatica
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 7 gennaio 2015
Il 2015 sarà un anno da incubo per gli archivi e le biblioteche italiane. La dismissione delle province metterà a rischio a centinaia in tutta italia, anche perché non sono stati ancora identificati gli enti che dovrebbero gestirli. A pochi giorni dalla fine dell’anno da Napoli è stata lanciata «A chi compete la cultura?», un’iniziativa con la quale l’Associazione Italiana Biblioteche (Aib), l’Associazione Nazionale Archivistica italiana (Anai), il coordinamento permanente di musei archivi e biblioteche (Mab) e l’Icom Italia cercano di richiamare l’attenzione su questa emergenza drammatica. Un «manifesto appello», con raccolta firme, verrà presentato al governo Renzi e alle...