Alias Domenica

Aretino, i pittori nel circolo della sua potenza

Aretino, i pittori nel circolo della sua potenzaSebastiano del Piombo, "Morte di Adone", part., 1512 ca., Firenze, Galleria degli Uffizi

A Firenze, Uffizi, "Pietro Aretino e l’arte nel Rinascimento", a cura di Anna Bisceglia, Matteo Ceriana e Paolo Procaccioli Con spavalderia rovesciò il modello del letterato di corte facendosi «segretario del mondo»... Per Pietro Aretino, l’arte del Rinascimento fu un campo di interesse, e diplomatico (mediò le carriere di Salviati, Rosso Fiorentino, Vasari...), e stilistico (maestro di ecfrasi)

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 dicembre 2019
Nessuna immagine centra l’essenza di Pietro Aretino meglio del Ritratto di Tiziano a Palazzo Pitti. Adolfo Venturi lo ha definito come uno dei «massimi esempi dell’arte di sorprendere un carattere», che qui è «lo sfarzo del letterato potente». Il soggetto irrompe ai nostri sguardi in carne, sangue e anima. Se anche ne ignorassimo i contorni storici essenziali, facilmente raccoglieremmo l’impressione di un uomo che gode della sua sfrontatezza, «figura di lupo che cerca la preda» (Francesco de Sanctis). L’effigie confezionata dal Vecellio occupa perciò giustamente il fulcro della mostra dedicata al «flagello de’ principi», Pietro Aretino e l’arte nel Rinascimento...

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