Aria avvelenata, la Corte di Giustizia Ue: l’Italia vìola il diritto alla vita
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Aria avvelenata, la Corte di Giustizia Ue: l’Italia vìola il diritto alla vita

Clima I giudici: «Sistematico superamento del valore limite di polveri sottili». Asvis: ignorate 60 mila morti l’anno

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 13 maggio 2022
A quattordici anni dall’adozione della Direttiva di Bruxelles «per un’aria più pulita in Europa» l’Italia è inadempiente. Per questo ieri la Corte di Giustizia dell’Ue, accogliendo un ricorso della Commissione europea, ha dichiarato l’inadempimento (infrazione) del nostro Paese per il mancato rispetto, definito «sistematico e continuativo», del valore limite annuale fissato per la concentrazione di biossido d’azoto (NO2) nell’aria in varie zone e per la mancata adozione, a partire dall’11 giugno 2011, di misure atte a garantire il rispetto nelle stesse zone dei valori limite dello stesso gas «irritante per l’apparato respiratorio» (definizione dell’Agenzia regionale per l’ambiente della Toscana). LA...

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