Europa
Aria inquinata, l’ottimismo ingiustificato dell’Europa
Ambiente Più di 400 mila europei morti nel 2018, ma per l’Aea le politiche attuate funzionano
Emergenza smog a Milano – Ansa
Ambiente Più di 400 mila europei morti nel 2018, ma per l’Aea le politiche attuate funzionano
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 24 novembre 2020
Oltre 400mila europei, nel 2018, sono morti in modo prematuro a causa dell’esposizione a uno dei principali agenti che minano la qualità dell’aria, il particolato fine (Pm2.5). Nonostante questo l’Agenzia europea dell’Ambiente (Aea) presenta come positivi i dati contenuti nella decima edizione del rapporto Air quality in Europe – 2020, perché i decessi prematuri provocati dall’inquinamento da Pm2.5 sono stati 60mila in meno rispetto al 2009. UN RISULTATO significativo («Il rapporto dell’Aea mostra che le politiche dell’Ue, nazionali e locali hanno migliorato la qualità dell’aria in tutta Europa» scrive l’Agenzia) ma basta allargare lo sguardo per comprendere che il problema...