Visioni
«Ariadne auf Naxos», le metamorfosi di Richard Strauss
A teatro L'opera in scena fino al 3 maggio alla Scala, orchestra diretta da Michael Boder
«Ariadne auf Naxos» – foto di Brescia & Amisano/La Scala
A teatro L'opera in scena fino al 3 maggio alla Scala, orchestra diretta da Michael Boder
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 aprile 2022
Fabio VittoriniMILANO
Ogni «cosa si muta così presto in un’altra»: a questa conclusione giunge Ariadne mentre ripensa al suo idillio amoroso con Teseo, che all’improvviso l’ha piantata in asso, all’inizio di Ariadne auf Naxos di Richard Strauss su libretto di Hugo von Hofmannsthal. In un istante l’amore si è trasformato in indifferenza, perché tra gli uomini «tutto è una cosa ed un’altra» allo stesso tempo. Ma la stessa incessante trasformazione che investe le cose umane finisce per sopraffare anche Ariadne, che di lì a poco, mentre invoca Hermes, dio delle trasformazioni, perché la guidi nel regno dei morti, trovatasi di fronte a...