Visioni

«Ariaferma», uno spazio comune attraverso le sbarre

«Ariaferma», uno spazio  comune attraverso le sbarre«Ariaferma», Toni Servillo e Silvio Orlando – Gianni Fiorito

Al cinema Il nuovo film di Leonardo Di Costanzo con Servillo e Orlando, un poliziotto e un detenuto a confronto. Un carcere in Sardegna, due gruppi di uomini in un tempo sospeso

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 14 ottobre 2021
Ariaferma il nuovo film di Lenoardo Di Costanzo presentato Fuori concorso all’ultima Mostra di Venezia – e tra i più amati della selezione – conferma il talento di questo regista il cui gesto cinematografico porta in sé, per rimodularla a ogni nuova prova l’esperienza dei passaggi precedenti. Non si tratta (non solo) di «generi», il documentario che è stato il suo primo terreno di confronto col mondo, e la «finzione» – categorie formali che non appartengono alle sue opere (L’intervallo, 2012; L’intrusa, 2017): è questione di messinscena, e di una «giusta distanza» in cui tutto si gioca lungo le traiettorie...

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